Don Matteo Cella e don Antonio Guarnieri
Parrocchia di Nembro, Bergamo
La vera giustizia
Reportage effettuato il 16, 17 e 25 giugno 2020
La parrocchia di Nembro si trova all’inizio della Val Seriana, a poca distanza da Bergamo. Una piccola comunità che in poche settimane ha visto andarsene 188 persone, molte delle quali morte sole in un letto d’ospedale senza il conforto dei propri cari.
L’esperienza del Covid-19, in questa zona, è stata straziante.
Difficile trovare le parole per descriverla.
“Ci sentivamo di un’impotenza terribile. A un certo punto abbiamo smesso anche di suonare le campane”, dice Don Antonio con lo sguardo commosso.
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In quei giorni pieni di paura, gli abitanti di Nembro sono entrati in contatto con un modo di morire “disumano”, come lui stesso lo definisce. Mentre ogni certezza si sfaldava davanti all’imprevedibilità del virus, l’oratorio ha tenuto vive le relazioni tra i giovani, che si sono messi al servizio della comunità.
Cosa resta di quei momenti, ora che il virus sembra essersi placato?
Sicuramente, la consapevolezza che la Chiesa deve rinascere partendo dalle relazioni, dai piccoli gesti, dalle storie e dalla vita delle persone.
“La nostra gente ha bisogno di poche cose. Di vicinanza”.
I familiari delle vittime chiedono giustizia.
Ma, come dice Don Matteo, una parte di giustizia è già stata fatta da tutti coloro che hanno lavorato per il bene degli altri. C’è chi ha portato da mangiare nelle case degli anziani soli, chi ha portato i compiti ai bambini che non riuscivano a stampare le schede a casa, chi ha accompagnato all’ospedale i malati bisognosi di dialisi.
Tutte queste persone sono state portatrici di giustizia.
Perché hanno fatto la cosa giusta.